Parliamo di uno dei disturbi più diffusi al mondo in particolare delle persone di pelle chiara mentre le popolazioni di pelle più scura o olivastra vede una minore manifestazione di tale disturbo. Il motivo è certamente da riferire alla diversa quantità di melanina presente nella pelle che la preserva dagli effetti solari che sono la causa prevalente dell’eritema benché non l’unica.
Cos’è l’Eritema
In genere si associa l’eritema all’esposizione alla luce solare mentre invece le possibili cause sono molteplici. L’eritema è un arrossamento della pelle, una reazione di tipo infiammatorio in cui i protagonisti sono certamente i capillari, piccole formazioni venose che sotto l’effetto infiammatorio di diverso genere si ingrossano e spesso tendono a rompersi.
L’eritema è una reazione cutanea che vede un aumento transitorio dell’afflusso sanguigno nella zona interessata che, di conseguenza, assume un colorito rosso vivo se interessa i piccoli vasi arteriosi o rosso bluastro se interessa strutture venose.
In ogni caso a questa manifestazione si associa normalmente senso di bruciore e prurito di diverso grado e spesso anche gonfiore localizzato. Alla base di tutto, quindi, c’è una vasodilatazione periferica.
L’eritema si può diagnosticare anche da soli, basta premere con un polpastrello sulla zona interessata, causando per qualche istante l’allontanamento del sangue dalle strutture periferiche, per notare che il rossore si attenua per vedere immediatamente dopo il ritorno del rossore stesso.
Le Cause dell’eritema
Come abbiamo detto, le cause dell’eritema possono essere diverse anche se le cause prevalenti sono legate all’eccessiva esposizione solare, all’azione delle radiazioni ultraviolette e infrarosse che sono caratteristiche della luce solare.
Molte persone sostengono di essere “allergiche al sole” e sostanzialmente questa affermazione può essere ritenuta corretta: la luce solare, in soggetti particolarmente sensibili, può provocare l’eritema anche a seguito di una modesta esposizione.
Le persone di carnagione chiara, in particolare quelle bionde e con i capelli rossi, sono le maggiormente esposte al rischio di eritema. Questo è da riferirsi alla scarsa presenza di melanina nella pelle, una proteina capace di proteggere le cellule epidermiche dall’azione delle radiazioni solari.
Altre cause dell’Eritema
Oltre al sole l’eritema si può originare per l’azione di sostanze irritanti o da agenti biologici. Infezioni fungine come la candida o altre micosi sono tra le principali cause ma anche il contatto con sostanze allergizzanti è in grado di provocare l’eritema. Tra le maggiori cause ricordiamo il contatto con il pannolino nei bambini che, in associazione con l’urina, può facilmente generare un’infiammazione cutanea con l’insorgenza di eritema.
In questi casi l’eritema può facilmente associarsi alla presenza di papule che si riempiono di siero e scoppiano facendo comparire successivamente delle croste di rimarginazione della lesione che provocano prurito piuttosto fastidioso.
Altre cause di Eritema sono alcune malattie tra cui quelle esantematiche, morbillo, varicella rosolia, scarlattina ma anche infezioni virali come l’Herpes o l’uso di sostanze di carattere cosmetico, acidi della frutta, profumi o altre sostanze chimiche con contatti accidentali o per motivi professionali, come per esempio molti prodotti utilizzati dalle parrucchiere.
Anche deficit nutrizionali possono agevolare la comparsa di eritemi, in particolare carenze vitaminiche dovute ad un’alimentazione squilibrata come anche intolleranze alimentari e disordini endocrini.
La cura dell’Eritema
Com’è evidente le cause dell’eritema sono tante e di diversa origine, per cui andrebbe sempre identificata la vera causa per agire alla radice del problema. Un’adeguata anamnesi da parte del medico potrà mettere in luce la causa sulla quale intervenire per la risoluzione dell’eritema.
Ci avviamo verso la stagione estiva, per cui assume maggiore importanza l’azione solare sulla pelle. Per evitare l’insorgenza dell’eritema bisogna esporsi gradualmente alla luce solare e usare adeguate protezioni contro i raggi UV con creme solari ad alta protezione.
Il fattore di protezione ha il senso di indicare il tempo in cui ci si può esporre al sole rispetto alla media del tempo senza protezione senza riportare danni da ustione solare. La protezione solare di qualsiasi crema non garantisce in nessun modo la prevenzione dell’eritema ma abbassa la probabilità che questo insorga.
Una volta che l’eritema ha fatto la sua comparsa occorre stare all’ombra e usare creme lenitive, tra le più efficaci quelle a base di calendula ed aloe vera. Alcuni rimedi della nonna possono risultare efficaci come l’applicazione di polpa di pomodoro o di un impacco di pane ammollato nell’acqua e avvolto in una garza.
Solo in casi di una certa rilevanza il medico potrà prescrivere una pomata al cortisone ma questa è l’ultima ratio e può essere prescritta solo dal medico, evitare l’uso di propria iniziativa.